Il primo salone che valorizza e promuove i veri casari italiani

Intelligenza artificiale o intelligenza Artigianale? Artefatto o opera d’arte? Nel prossimo futuro ci troveremo spesso davanti a questo dilemma!

Da sempre abbiamo scelto di essere la voce o, meglio, il grido degli ARTIGIANI;
primi di una catena alimentare che a causa della globalizzazione e dell’industria ci sta portando a non osservare con attenzione la trasformazione delle nostre abitudini quotidiane, e le ricadute che esse hanno sulla nostra cultura, sul nostro territorio e quindi sul nostro FUTURO.

Saper leggere il territorio, adattarsi, disegnarlo, modificarlo, amarlo, prendersene cura con sacrificio quotidiano ha creato il patrimonio materiale e immateriale del nostro Paese, oltre a salvaguardarne le biodiversità, gli ecotipi e il nascere delle nostre tradizioni. Le competenze, le professionalità di questi uomini non sono sostituibili da nessuna macchina.

L’unicità umana di “inventare”, di essere ARTIGIANO ha bisogno di: tempo, prove, sbagli. Di casualità, di genio. 

Il patrimonio caseario italiano è ricchissimo per varietà e unicità, frutto del lavoro di quegli artigiani, spesso ultimi nella catena sociale: contadini, vaccari, pastori, casari che curano ogni aspetto della produzione, a partire, appunto, dalla cura delle terre che li ospitano, dall’alimentazione degli animali che allevano e dalla preziosa manualità di trasformazione, frutto secolare di quelle competenze e professionalità a rischio estinzione. Cibo come prodotto delle loro vite, non merce!

Dobbiamo scegliere di bere e mangiare “CON” chi produce, e non credere di farlo “PER” chi produce! Lasciando crediti e non debiti al creato, all’ambiente e alle prossime generazioni. 

Formaticum sceglie di rappresentare queste donne e questi uomini, che ogni giorno della loro vita lavorano garantendoci con la loro cura e passione tutto questo, con sacrificio, dedizione, abnegazione, coscienza e con tanta poesia!!